Cosa fare per organizzare un funerale a Roma

Nel momento in cui muore una persona cara, magari un familiare, è tutt’altro che semplice occuparsi del funerale, in ogni suo dettaglio, pratico e logistico. Per questo la cosa più utile da fare è rivolgersi direttamente a un’agenzia funebre che sappia occuparsi delle onoranze funebri a Roma, come Cattolica San Lorenzo, in modo professionale, serio e competente. L’impresa, infatti, pensa praticamente a tutto, fornendo un valido supporto emotivo, pratico e organizzativo nella pianificazione e nella gestione stessa del funerale. Vediamo in che modo.

Organizzare un funerale, i primi passi

L’agenzia funebre si occupa per prima cosa degli aspetti burocratici, adempiendo alle pratiche e ai documenti che occorrono, purtroppo, in queste circostanze. Contemporaneamente, se la persona defunta si trova alla camera mortuaria, provvede ad allestirla in modo tale da accogliere nel miglior modo possibile i parenti, gli amici e i conoscenti che si recano a porgere un ultimo saluto al defunto. Qui in genere vengono messi dei candelabri, un quaderno per far lasciare ai visitatori la propria firma e la salma viene già posizionata all’interno della bara, opportunamente preparata. Sono tre infatti le fasi che in genere contraddistinguono un funerale: la prima componente burocratica, quella relativa alla cerimonia e infine quella della sepoltura. Il primo momento dipende da dove è avvenuta la morte della persona, in casa, in ospedale, in un luogo pubblico magari fortuitamente. Nel caso in cui la morte accade in ospedale o in una casa di riposo o di cura, è in genere la struttura a provvedere ai documenti necessari per attestare la morte, altrimenti compete ai familiari più stretti. C’è un modulo da compilare e il certificato di morte da far redigere al proprio medico curante. È in questo momento che si sceglie l’impresa funebre, magari chiedendo diversi preventivi così da non avere spiacevoli sorprese finali e d’ora in poi è l’agenzia a occuparsi di tutto.

Come organizzare un funerale, la cerimonia e la sepoltura

A questo punto si deve decidere il tipo di cerimonia che si desidera, religiosa o laica, minimalista o in grande, a seconda del budget a disposizione e dei desideri della persona che è venuta a mancare. Ogni tipologia ha in sé dei “protocolli” da osservare e può essere più o meno articolata secondo i gusti e le preferenze. Inoltre, bisogna decidere anche il tipo di sepoltura, se cioè il defunto voleva essere cremato o inumato e in che modo e dove seppellire eventualmente la salma. D’altro canto, assieme all’agenzia funebre si deve decidere anche la tipologia di “accessori” ed elementi che vanno a comporre il funerale, dalla bara, al corteo, al tipo di trasporto, agli avvisi, ai biglietti fino a scegliere la lapide mortuaria.

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