Come e dove bonificare l’amianto in Sicilia

La bonifica amianto Sicilia si rende necessaria in molti contesti differenti, dal momento che sono molteplici i manufatti in cui questo materiale è stato utilizzato: per le tegole, per le tubazioni e per le canne fumarie, ma anche per i pavimenti, per le vernici e perfino per le tute dei vigili del fuoco. Lo si è adottato, inoltre, per provvedere alla coibentazione dei treni, delle navi, degli edifici e dei tetti, come coadiuvante per la filtrazione dei vini, per la realizzazione dei forni da cucina e per la fabbricazione della plastica.

Insomma, si tratta di una presenza costante, spesso nelle nostre vicinanze: l’importante è che per la bonifica amianto Sicilia si scelga di affidarsi a società e imprese specializzate nel settore e si eviti il fai da te. Solo professionisti qualificati, infatti, dispongono delle competenze del caso, ma soprattutto possiedono la strumentazione necessaria per operare in condizioni di sicurezza e senza rischi di alcun genere. Va ricordato che i costi possono essere molto ingenti, soprattutto nel caso in cui le superfici da trattare siano molto ampie: ma si tratta di un sacrificio economico che è indispensabile compiere a tutela della propria salute e della propria incolumità.

Per dare un’idea dei rischi che si corrono, è sufficiente sapere che gli operatori delle ditte specializzate prima di mettersi al lavoro sono tenuti a indossare guanti da lavoro e stivali di gomma, ma anche maschere per proteggere le vie respiratorie e tute senza tasche, dotate di cappuccio e chiuse da robusti elastici alle caviglie e ai polsi. La bonifica in loco è un’alternativa alla rimozione completa: accade, in pratica, che l’amianto sia lavorato in modo tale da non costituire un rischio per la salute delle persone. La procedura tipica è quella dell’incapsulamento, in funzione del quale il materiale pericoloso viene inglobato all’interno di una pellicola di protezione con materiali ricoprenti.

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