La carpa koi o carpa giapponese

Caratteristiche generali

La nishikigoi, letteralmente “carpa broccata”, è nota come carpa koi o carpa giapponese. E’ un pesce comune addomesticato e allevato per fini ornamentali in stagni e laghetti, conosciuto per la varietà di colori, selezionati dall’uomo. Proveniente dall’Asia Orientale, in natura cresce nei corsi d’acqua contraddistinti da una bassa salinità: stagni, torrenti, laghi, fiumi e ruscelli. Al di fuori del proprio habitat vive in acquacolture private, cioè in ambienti confinati e sorvegliati dall’uomo. La capacità di adattamento ha consentito alla specie di evitare di ridursi a un numero esiguo di esemplari, per questo non rientra nel novero di quelle in via di estinzione. Esistono più di 20 varietà di carpe koi, differenti per modello, dimensioni e colore. I colori più frequenti sono: il bianco, il rosso, il nero, il blu e il giallo. Gli studiosi hanno raggruppato varietà con caratteristiche comuni in categorie. La più comune è la Gosanke, che comprende la Taisho Sanshoku, Kohaku e Showa Sanshoku. Informazioni sulle altre carpe sono disponibili sul sito ICarpFishing.

Ambiente

Le dimensioni della carpa koi cambiano a seconda della varietà e delle condizioni di vita: disponibilità di cibo, ossigeno e temperatura ne influenzano la crescita. Pur essendo un pesce resistente, la carpa koi necessita di temperature comprese tra i 15 e i 25 °C, comunque mai al di sotto di 10 °C. Per temperature inferiori infatti subisce un pericoloso indebolimento del sistema immunitario. Si tratta di un pesce onnivoro, la cui dieta comprende: piante, animali, vari tipi di pesce e le loro uova, piselli, anguria e lattuga. La quantità di cibo, indispensabile per il suo nutrimento, non è costante durante l’anno, nei mesi invernali infatti diminuisce a causa della riduzione di attività da parte del sistema digestivo. La koi inoltre è provvista di una buona memoria, che le consente di riconoscere, se in cattività, la persona che la nutre e il punto preciso dove di norma cade il cibo. E’ per questo che le carpe possono essere addestrate a ricevere il cibo direttamente dalla mano dell’uomo.

Allevamento

Sono tra i pesci più longevi al mondo, vivono per 25-30 anni; famoso è il caso della carpa “Hanako” vissuta più di 226 anni. Esistono però numerosi predatori in grado di minacciarne la sopravvivenza: i procioni, le lontre, i tassi, i serpenti, gli aironi, i cani, i gatti e le volpi. Analogamente ad altre specie, la riproduzione delle koi avviene attraverso la deposizione di un certo numero di uova da parte della femmina e il seguente passaggio del maschio. In primavera sono migliaia le uova prodotte per ciascun pesce. Queste devono essere prontamente allontanate dai soggetti adulti da parte dell’allevatore, per evitare che diventino nutrimento per altri pesci e per individuare le varietà che si intendono produrre. In genere solo il 50% delle uova fecondate riesce a sopravvivere. La carpa koi e il pesce rosso possono accoppiarsi, perché piuttosto simili, ma danno vita ad una prole sterile. Il pesce rosso presenta dimensioni medie inferiori rispetto alla koi, che può spingersi fino ad 1 metro di lunghezza. Inoltre le koi si possono riconoscere per la presenza di barbigli sul labbro inferiore.

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