Celle Frigorifere: tipologie e usi nell’industria del freddo

La cella frigorifera è uno spazio riservato alla conservazione ottimale dei cibi, poichè è in grado di mantenere una temperatura inferiore a quella che è nell’ambiente. I gradi di temperatura variano a seconda della tipologia di alimenti che necessitano di essere conservati. Anche in base alla capacità di mantenimento dei cibi si distinguono diverse tipologie di celle frigorifere.

Come funzionano le celle frigorifere

Ogni cella frigorifero al proprio interno dispone di un motore elettrico per ottenere la temperatura ottimale ai fini della conservazione dei cibi.

Per mantenere all’interno una temperatura inferiore rispetto a quella esterna le celle frigorifere dispongono di un impianto che converte l’energia meccanica in energia termica. Il motore elettrico genera energia elettrica che a sua volta si trasforma in energia meccanica.

L’impianto frigorifero si compone di diversi elementi:

  • evaporatore
  • espansore
  • condensatore
  • espansore

Attraverso questo impianto, dotato di liquido refrigerante, si ottiene il processo di diminuzione della temperatura. Tale processo ha lo scopo di mantenere integre le merci deteriorabili.

Le varie tipologie di celle frigorifere

Non tutte le celle frigorifere assicurano la stessa durata di conservazione degli alimenti.

celle-frigorifereIl procedimento di refrigerazione consente di mantenere gli alimenti integri per un periodo più breve (la temperatura prevista va da 0° a 7°). Per una conservazione più a lungo termine è necessario optare per altri procedimenti come il surgelamento, il congelamento, la liofilizzazione.

Ci sono celle frigorifere adatte alla conservazione, in cui la temperatura viene lasciata costante; celle di pre-refrigerazione; celle per prodotti surgelati; celle ad atmosfera controllata; celle frigorifere trasportabili e scomponibili in più parti.

Alimenti da conservare

Ogni alimento necessita di un tempo di conservazione diverso, a causa della sua composizione.

Anche la temperatura richiesta varia in base alla tipologia di cibi.
Prodotti ortofrutticoli, pesce e carne devono essere conservati a basse temperature. Vanno sottoposti a refrigerazione le bevande, i formaggi, il caffè solubile e il pane.

La refrigerazione è un processo che aiuta a preservare dalla proliferazione di muffe e batteri, consentendo agli alimenti di mantenere inalterate le proprietà intrinseche.

Le celle frigorifere sono un accessorio indispensabile per le attività del settore alimentare, industriale e medico.

Come scegliere le celle frigorifere

Prima di acquistare una cella frigorifera è importante considerare alcuni aspetti: lo spessore, le dimensioni e il rivestimento esterno.

La maggior parte delle celle frigorifere oggi viene costruita rispettando l’ambiente, e quindi in materiale privo di CFC (cluoro-fuoro-carburi).

Di solito i pannelli di rivestimento sono realizzati in vetroresina. Altro elemento non trascurabile è la scelta della porta della cella: meglio optare per una chiusura a spinta, a cerniera oppure scorrevole, in modo che gli alimenti siano chiusi in maniera sicura. Attenzione ad acquistare una cella che non sia rumorosa.

Il problema del rumore deriva spesso dal compressore della cella. Da valutare attentamente anche la grandezza.

L’acquisto di una cella frigorifera

E’ fondamentale acquistare un apparecchio che sia funzionale e adatto allo scopo, quindi si consiglia di badare meno all’estetica e maggiormente alla praticità. L’ideale è affidarsi ad un’azienda specializzata nel settore, che sappia guidare all’acquisto con consigli e dritte su come utilizzare al meglio un apparecchio di questo tipo.

Inoltre è necessario assicurarsi un efficace servizio di manutenzione anche successivamente all’acquisto.

Le celle frigorifere sono fondamentali in alcuni ambiti, come la ristorazione.

Una cella malfunzionante potrebbe seriamente pregiudicare la genuinità dei cibi. Tutti gli impianti di questo tipo sono comunque realizzati tenendo conto delle direttive comunitarie e quindi in regime di totale sicurezza.

 

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