Gli errori da evitare quando si apre un e-commerce

Nel momento in cui si decide di aprire un e-commerce, si compie un passo di grande importanza a livello di business. Alla luce di ciò, è opportuno fare molta attenzione ad alcuni errori che è bene non commettere. Quali sono? Nelle prossime righe puoi trovare alcuni riferimenti in merito.

Poca attenzione alla SEO

La SEO (Search Engine Optimization) è una disciplina che raccoglie diversi approcci tecnici e che permette di ottimizzare il posizionamento sui motori di ricerca in maniera organica, ossia senza utilizzare gli annunci a pagamento.

La SEO per e-commerce comprende diversi step. Tra questi, è possibile citare la redazione di schede di prodotto con testi unici e realizzati tenendo conto di una determinata parola chiave.

Chi non ha esperienza con il web può pensare che copiare o prendere forti spunti sia utile e comodo. Si tratta invece di un grandissimo errore, che porta automaticamente a una penalizzazione del sito.

Nessuna analisi del mercato

Si aprirebbe una gelateria in una via dove ce ne sono altre cinque (ovviamente vendendo gelato fatto nello stesso modo)? Decisamente no! Analizzare i competitor è fondamentale nel momento in cui si ha intenzione di aprire un’attività con una sede fisica.

Lo stesso atteggiamento deve essere adottato nel momento in cui si ha intenzione di dare vita a un e-commerce. Prima di tutto, è opportuno considerare i settori in cui c’è più spazio. In secondo luogo, una volta trovata la nicchia, è opportuno controllare come si muovono i propri competitor.

Se, per esempio, si decide di aprire un negozio di cannabis legale online, è bene leggere i testi dei principali concorrenti, vedere che tone of voice utilizzano e quali prodotti scelgono di mettere in risalto. C’è chi, per esempio, ultimamente punta tanto sul tessile in virtù della sostenibilità della fibra di canapa, che richiede molte meno risorse per crescere rispetto al cotone.

Poca usabilità

Quando si dà vita a un e-commerce, è fondamentale pensare all’usabilità. Se il sito non è facilmente navigabile, anche se il prodotto è il migliore in assoluto gli utenti fuggono.

Tra gli aspetti da considerare quando si punta a ottimizzare l’usabilità rientrano l’ottimizzazione per i dispositivi mobile, ma anche l’utilizzo di foto di qualità e il fatto di evitare di inserire troppi banner o font artificiosi.

Customer care di bassa qualità

Gli utenti non comprano solo prodotti, ma scelgono anche le persone dietro alle aziende che le vendono. Questo implica l’importanza del customer care. Quando si decide di aprire un e-commerce, non si può non investire su questo aspetto.

Gli acquirenti che, quando hanno un problema, si sentono rispondere in maniera frettolosa e quasi maleducata non riacquistano, anche se il prodotto è di massima qualità.

Poco focus sulla costruzione del brand

La costruzione del brand è fondamentale quando si apre un e-commerce. Attraverso i social soprattutto, è possibile posizionarsi in cima ai pensieri degli utenti quando si parla di un determinato prodotto.

Questo è cruciale in quanto, qualsiasi e-commerce, oggi ha dei competitor di peso indiscusso, come per esempio Amazon. Anche se si compare in prima posizione nei motori di ricerca, se non accade lo stesso nella mente dell’utente per forza di cose si arriverà a scrollare la pagina e a rivolgersi al gigante di Jeff Bezos.

Contact page con poche informazioni

Se si ha intenzione di spiccare sul web con il proprio e-commerce, è opportuno redigere la contact page con attenzione. Molto spesso, la si mette in secondo piano rispetto alle schede di prodotto ed è sbagliato. Le informazioni che contiene, la storia e l’anima del business, contribuisce alla creazione dell’immagine del brand di cui abbiamo parlato nel punto precedente.