Riparare la caldaia: alcune delle soluzioni più utili da adottare

La caldaia è uno strumento presente nella maggior parte delle case per regolare la temperatura dell’acqua e di tutti quegli strumenti a gas, come i termosifoni, che si utilizzano soprattutto durante la stagione invernale. Naturalmente, quando si parla di una caldaia, i problemi possono essere all’ordine del giorno, specie per quanto concerne alcuni malfunzionamenti improvvisi di uno strumento per cui i difetti sono numerosi, soprattutto con il trascorrere del tempo. Tuttavia, c’è una buona notizia: non sempre è necessario affidarsi ad un professionista del settore, dal momento che alcuni problemi di una caldaia possono essere molto semplici da risolvere facendo riferimento a soluzioni pratiche, comode e veloci. Di seguito, se ne indicano alcune soprattutto per quanto riguarda pressione della caldaia, guarnizioni e impostazioni dello strumento da regolare. 

Come regolare le impostazioni della caldaia

Spesso il malfunzionamento di una caldaia non dipende da un problema dal punto di vista strutturale, quanto più da una serie di impostazioni che non sono regolate correttamente e che portano lo strumento a non funzionare al meglio; ce ne si può rendere conto nel caso di temperatura troppo bassa, di “sbalzi” improvvisi nella temperatura o in caso di variazioni della pressione, quasi come se fosse regolata in modo da abbassarsi con determinate condizioni. Tutto ciò è verificabile direttamente nell’interfaccia a cui si può far riferimento per una caldaia: qualora non si sia molto esperti nel cambiare le impostazioni o nel tornare a quelle preimpostate della caldaia, si invita a dare uno sguardo al libretto delle istruzioni. In alternativa, si può accedere alla pagina prodotto della propria caldaia, semplicemente scrivendo online il modello e la marca dello strumento acquistato: in questo modo, tornando alle impostazioni originali, sarà più semplice capire quale selezione è migliore e quale variare per risolvere il proprio problema. 

Abbassamento della pressione

Come si è detto precedentemente, l’abbassamento della pressione di una caldaia può essere un fattore non da poco, dal momento che influenza anche la temperatura dell’acqua, causando docce fredde e non solo. Generalmente, la pressione di una caldaia non dovrà mai scendere al di sotto del valore di 1 bar, dal momento che sarebbe altrimenti troppo bassa e difficile da gestire; per questo motivo, direttamente rifacendosi all’interfaccia della caldaia che permette di regolare la pressione, sarà possibile rialzare l’asticella fino a far sì che raggiunga il valore prestabilito. Per riuscire a risolvere il problema si consiglia di agire sulla valvola presente nella parte bassa della caldaia, di fianco al rubinetto di carico; in alcuni casi, alzare la pressione non è risolutivo poiché quest’ultima tende ad abbassarsi nuovamente dopo poco. Ecco che, in questi casi e per evitare di causare dei malfunzionamenti maggiori o delle rotture, si consiglia di fare affidamento ad un professionista che individuerà la ragione del problema intervenendo immediatamente per la sua risoluzione. 

Problemi con le guarnizioni e come verificare la loro conservazione

Come tutte le componenti idrauliche e meccaniche, anche la caldaia va incontro all’incombere del tempo, con conseguente usura e malfunzionamento di quelle guarnizioni che ne regolano il funzionamento. Per quanto – per una sicurezza totale – si possa far riferimento ad un idraulico che sappia mettere mano alla caldaia, non si tratta di un problema impossibile da risolvere; basterà avere una certa manualità e la delicatezza tale da rimuovere la pompa della circolazione, per poi procedere alla sua sostituzione. In genere, infatti, i problemi della caldaia derivano da questo strumento; uno dei modelli più presenti sul mercato, la Junker, presenta spesso problematiche per le pompe che, così come per tutte le altre caldaie, smettono di funzionare correttamente dopo qualche anno: per fortuna, grazie a piattaforme come smricambi.com sarà possibile acquistare delle parti di ricambio specifiche della marca in questione. In questo modo non si correrà il rischio che la caldaia “rigetti” delle componenti non affini al modello.