Come calibrare un Metal Detector

Il metal detector rappresenta un dispositivo cercametalli al fine di rilevare il materiale al di sopra o al di sotto della superficie, comprese sulle persone, spesso utilizzato dai privati e dalle aziende, come l’esempio degli aeroporti. Il metal detector viene realizzato attraverso l’assemblaggio di un albero, due bobine, una piastra composta da due anelli, realizzato per la prima volta da Alexander Graham Bell nel 1881. Ogni dispositivo cercametalli è integrato dalla funzionalità di un oscillatore unito alla presenza di una bobina per la creazione di un campo magnetico.

I metal detector di ultima generazione consentono una maggiore praticità, leggerezza nell’impugnatura, differenti colorazioni estetiche e forme, sino a presentare una distinzione a livello dei metalli ricercati, tra quelli preziosi e quelli invece più comuni come il semplice ferro, dotati di segnale acustico anche a Led, adattabili all’utilizzo sia degli adulti che dei bambini. Ogni manuale riporterà tra le istruzioni anche i consigli per le ricerche col metal detector e tutto quello che riguarda la sua manutenzione periodica.

Qualsiasi metal detector necessiterà di una calibrazione al fine di poter garantire le proprie prestazioni nel modo corretto, sia che si tratti di un dispositivo impiegato a livello privato o industriale. Attraverso questo nuovo articolo ci occuperemo di analizzare nello specifico tutte le procedure da seguire al fine di poter procedere alla calibratura del metal detector che dovrà essere seguita periodicamente come una vera e propria manutenzione dello strumento stesso. La calibratura del metal detector consentirà difatti di ricercare i metalli riducendo al minimo la percentuale di errore.

 

Quando è necessario calibrare il metal detector

Per procedere alla calibratura periodica del metal detector si dovrà innanzitutto possedere lo specifico strumento e alcune conoscenze di base in merito al suo utilizzo. Il metal detector potrà essere generalmente acquistato presso i negozi specifici oppure tramite gli store online, ma anche ricreato in maniera del tutto autonoma presso la propria abitazione, servendosi di uno specifico kit di materiali da assemblare.

Il suo impiego può rivelarsi estremamente utile in necessità di dover eseguire lavori di scavo, evitando di danneggiare. La calibratura periodica favorirà un margine di errore del dispositivo il più basso o nullo possibile, tramite una regolazione manuale atta a verificare l’esatta funzionalità del metal detector. In presenza di un segnale acustico a intermittenza il metal detector potrebbe risultare sin troppo sensibile, mentre in assenza di suoni anche in prossimità di un oggetto di metallo indicherà l’errata calibratura dello stesso.

Al fine di poter ottenere una taratura corretta si dovrà togliere il coperchio contenente la batteria e i circuiti elettronici nelle versioni disponibili in commercio. Insieme al circuito elettronico e alla batteria risulterà presente anche un trimmer per la regolazione del segnale emesso in presenza della rilevazione del metallo. Riposizionando tutti i componenti e richiudendo il coperchio, tramite il fissaggio del nastro adesivo, si potrà procedere all’effettiva calibratura del metal detector.

Le impostazioni del trimmer di fabbrica, relativo ai dispositivi industriali, risultano generalmente tarati quasi alla perfezione, richiedendo comunque una manutenzione periodica del rilascio del segnale acustico.