Parquet per la casa: caratteristiche e messa in posa

Il pavimento è un elemento estremamente importante quando prendiamo in considerazione una casa. Anche quando ci prepariamo alla ristrutturazione di un immobile, bisogna valutare sempre in maniera molto attenta se si deve intervenire con dei lavori per rifare il pavimento. Tra i tipi di pavimenti più eleganti che possiamo ritrovare all’interno della casa, c’è sicuramente il parquet in legno. Quest’ultimo materiale riesce a coniugare la tradizione con l’innovazione. Inoltre, con le sue caratteristiche generali, riesce a creare un bell’effetto estetico che rende l’atmosfera elegante ed accogliente. Grazie al parquet è possibile creare un ambiente che appare confortevole. Ma quali sono le caratteristiche essenziali del parquet e come procedere alla sua posa? Vediamo di scoprirne di più su questo argomento.

Le caratteristiche essenziali del parquet

Quando scegli di mettere in posa il parquet nella tua casa, considera sempre il budget che hai a disposizione. Sarebbe importante rivolgersi a delle ditte qualificate, per farti rilasciare un preventivo, come quelli che ti offre Preventivone.it, in modo da poter scegliere meglio in base alla tua disponibilità economica.

In questa maniera puoi decidere meglio anche riguardo a quale tipo di pavimento potrebbe essere più adatto alle tue tasche. Quindi potresti scegliere il parquet in legno massello o il parquet lamellare.

In generale i costi possono essere differenti, ma anche le caratteristiche e la qualità sono diverse. Basti pensare, per esempio, in questo senso che il parquet lamellare è in genere ricavato dalla compattazione degli scarti del legname, quindi si può rivelare più economico rispetto al parquet in legno massello.

Inoltre, se vuoi risparmiare, puoi cercare anche di trovare la soluzione più economica, posando il parquet sul pavimento preesistente, senza la necessità di affrontare i costi per lo smantellamento.

È logico però che il pavimento esistente, per fare questa operazione, deve essere regolare e ben livellato orizzontalmente. Non deve presentare dislivelli tra un mattone e l’altro.

Come mettere in posa un parquet

Le tipologie di posa per un parquet sono di solito tre. Il parquet può essere messo in posa mediante la chiodatura o l’avvitatura oppure si può ricorrere alla posa a colla. Infine tieni presente le possibilità che ti dà anche la cosiddetta posa flottante o galleggiante.

La posa mediante avvitatura o chiodatura avviene soprattutto con il parquet in legno massello. La tipologia più utilizzata è comunque quella a colla, anche perché si adatta meglio alla messa in posa dei parquet prefiniti, che oggi sono molto diffusi.

La posa flottante o galleggiante può essere definita come una posa a secco, che è meno invasiva rispetto alle altre, visto che non richiede l’utilizzo di colle o di chiodi. Consiste essenzialmente nell’appoggiare i listelli di legno l’uno accanto all’altro e nell’agganciarli tramite degli incastri.

Per garantire la protezione dall’umidità, l’insonorizzazione dell’ambiente e l’isolamento termico, di solito tra i listelli di legno e il pavimento preesistente viene applicata una guaina di materiale isolante.

Naturalmente tieni in considerazione anche in questo caso la differenza di spese che ti ritroveresti ad affrontare in base al ricorso alle diverse tipologie di posa. Molti ricorrono all’opportunità di mettere il parquet direttamente sopra il pavimento già esistente, utilizzando soprattutto la posa flottante.

Magari con un parquet incollato o inchiodato si potrebbe scegliere tra una più ampia possibilità di schemi. Tuttavia sicuramente l’aspetto economico però fa propendere per la posa flottante sopra il pavimento già esistente, per avere la possibilità di risparmiare.

Devi tenere in considerazione in generale che la posa chiodata può risultare più costosa di circa un terzo in più rispetto a quella che prevede l’uso della colla. Quindi in base a queste opportunità e in base a queste caratteristiche puoi fare la tua scelta in maniera consapevole.